L'”eco-ansia” è un termine recente, ma è diventato ampiamente noto man mano che un numero sempre maggiore di persone inizia a comprendere la gravità e l’urgenza della crisi ambientale in corso; si tratta di una forma di ansia legata alle questioni ambientali, tra cui i cambiamenti climatici, l’inquinamento, la deforestazione, l’estinzione delle specie, la sovrappopolazione e altre sfide ambientali.
Se sei profondamente preoccupato per lo stato del pianeta, al punto che le tue ansie stanno influenzando la tua vita o le tue relazioni, non sei da solo. Sempre più psicologi e altri esperti di salute mentale parlano di “eco-ansia”, un termine relativamente nuovo per descrivere il disagio, la paura e altre emozioni negative scatenate dai pensieri sul cambiamento climatico e l’inazione umana.
Recenti sondaggi tra i giovani hanno rilevato che il 45% di loro afferma che i sentimenti negativi riguardo al cambiamento climatico influenzano la loro vita quotidiana o il loro funzionamento.
La questione del cambiamento climatico può essere spesso oggetto di politica e, sebbene sia possibile sfidare e riformulare i nostri pensieri ansiosi sulle questioni ambientali, l’eco-ansia si concentra su preoccupazioni valide per il pianeta. Le attuali questioni climatiche sono complesse ed è naturale sentirsi preoccupati per l’impatto del cambiamento climatico sulle nostre vite.
L’eco-ansia non è una condizione di salute mentale diagnosticabile, ed è importante notare che la sua definizione sta ancora evolvendo nella letteratura psicologica. Il ricercatore che ha coniato il termine l’ha definito come una paura persistente della rovina ambientale. Altri lo hanno descritto come un malessere mentale o ansia che si sperimenta in risposta alla crisi ecologica.
L’eco-ansia può essere lieve o più grave. Secondo Caroline Hickman, PhD, insegnante e ricercatrice di eco-ansia presso l’Università di Bath in Inghilterra, la “lieve” eco-ansia comporta sentimenti di disagio che vanno e vengono. Le persone in questo stato sono ancora in grado di provare ottimismo riguardo al futuro o alla capacità dell’umanità di rispondere alla crisi.
Dall’altra parte dello spettro, le persone con una grave eco-ansia sono quasi inconsolabili e sono certe che il pianeta o la specie umana (o entrambi) stanno andando incontro a una catastrofe inevitabile. Il loro disagio è così grande che non riescono a svolgere la vita quotidiana, e potrebbero persino avere pensieri suicidi.
Hickman ha esperienza nell’aiutare le persone a far fronte a tutte le forme di eco-ansia. Lei e altri dicono che ci sono diversi modi utili per alleviare il peso della sofferenza legata al clima, in modo che le persone possano andare avanti con la loro vita e contribuire in modo positivo alla lotta contro il cambiamento climatico.
Consigli Su Come Gestire l’ansia Ecologica:
- Non cercare di negare o sopprimere le tue emozioni: a differenza di altre forme di ansia, l’eco-ansia può essere vista come una risposta normale e razionale a un’emergenza climatica reale. Invece di minimizzare i sentimenti o le preoccupazioni, è più utile accogliere queste emozioni in modo da renderle più tollerabili e meno disruptive. La mindfulness può essere utile per imparare a vivere e accettare ciò che si sta sentendo per poter procedere in modo positivo.
- Agisci: l’ansia è spesso strettamente legata a sentimenti di incertezza o mancanza di controllo. Partecipare alla lotta contro il cambiamento climatico può aiutare ad alleviare queste emozioni. Implicarsi in attività politiche, volontariato per combattere il cambiamento climatico a livello locale o lavorare con organizzazioni non profit impegnate nella lotta contro il riscaldamento globale, possono contribuire a rimuovere il senso di impotenza che alimenta l’eco-ansia.
- Trova l’aiuto professionale giusto: Cerca un terapeuta con esperienza in eco-ansia. La maggior parte dei terapeuti non è formata per aiutare le persone a gestire il disagio legato al clima. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) potrebbe essere utile in quanto è un trattamento molto diffuso per l’ansia, e permette di apprendere i meccanismi di coping per gestire l’ansia e le paure.
- Connettiti con gli altri che condividono le tue preoccupazioni: interagire con persone che la pensano come te riguardo al cambiamento climatico o all’inazione umana può ridurre il senso di solitudine o isolamento, cosa che può essere terapeutica.
- Trascorri del tempo nella natura: passare del tempo in contatto con la natura può essere terapeutico. Andare a fare delle passeggiate senza l’uso della tecnologia o meditare in mezzo alla natura, o ancora dedicarsi al giardinaggio o piantare alberi, possono essere attività utili per stabilire un senso di connessione con il mondo naturale.
- Fai attenzione alla quantità di notizie che consumi. Alcune persone si sforzano di rimanere aggiornate sulle ultime notizie per dimostrare che si preoccupano del mondo che le circonda. Tenersi informati è essenziale e preoccuparsi dei propri simili è fondamentale, ma è altrettanto importante limitare l’esposizione alle informazioni negative per proteggere il proprio benessere. Cerca di trovare un equilibrio per proteggere la tua salute mentale.
La conclusione principale è che ci sono modi per gestire l’eco-ansia e indirizzarla in direzioni positive. Dalla sofferenza può nascere la possibilità di una trasformazione, in cui vivi la tua vita in modo più completo e non accetti passivamente la situazione.
Bibliografia
- Coffey Y, Bhullar N, Durkin J, et al. Understanding Eco-anxiety: A Systematic Scoping Review of Current Literature and Identified Knowledge Gaps. The Journal of Climate Change and Health. August 2021.
- Hickman C. We Need to (Find a Way to) Talk About … Eco-Anxiety. Journal of Social Work Practice. December 2020.
- Hickman C, Marks E, Pihkala P, et al. Climate Anxiety in Children and Young People and Their Beliefs About Government Responses to Climate Change: A Global Survey. The Lancet Planetary Health. December 2021.
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- Pihkala P. Anxiety and the Ecological Crisis: An Analysis of Eco-Anxiety and Climate Anxiety. Sustainability. December 2020.
- Desrosiers A, Vera Vine V, Klemanski DH, Nolen-Hoeksemab S. Mindfulness and Emotion Regulation in Depression and Anxiety: Common and Distinct Mechanisms of Action. Depression and Anxiety. July 2013.
Articolo a Cura della dott.ssa Debora Vlatkovic psicologa presso la sede di Legnano