“Se vuoi fare un passo avanti devi perdere l’equilibrio un attimo” (M. Gramellini).

Ciascuno di noi, nella vita frenetica e routinaria di tutti i giorni è come se entrasse in un vortice dal quale ci sembra impossibile uscire, dove il tempo pare non bastare mai, dove gli impegni, il lavoro, la famiglia prendono il sopravvento. Ora proviamo a fermarci un secondo e pensiamo: << quante volte mi sono ascoltato? Quante volte ho prestato attenzione alla mia mente e al mio corpo? >> beh credo di conoscere già la maggior parte delle risposte…

Concentrazione, attivazione e ansia

Prima di una gara, di una partita o anche solo prima di svolgere un’attività nuova a lavoro tutti ci siamo sentiti almeno una volta agitati, tesi, chi con crampi allo stomaco, chi con i muscoli più rigidi del solito o il cuore che batte più forte: sono tutti segnali attraverso cui il nostro corpo ci sta comunicando che si è attivato per poter far fronte a un compito. Rappresenta ciò che in psicologia viene definita attivazione psico-fisiologica o arousal, essa è altamente soggettiva; infatti, ciascuno di noi possiede il proprio livello di attivazione ottimale per poter performare bene. Nel momento in cui tale livello è troppo elevato può manifestarsi la cosiddetta ansia somatica, ovvero un livello di estrema tensione che possiamo percepire concretamente a livello corporeo.

Sport e concentrazione

Tecniche di rilassamento degli atleti

E se vi dicessi che tutti noi possiamo apprendere delle tecniche per gestire al meglio questo tipo di ansia, regolare l’attivazione e allenare la concentrazione? Ebbene sì, vi sono tre principali tecniche di rilassamento:

Training Autogeno

elaborato da Schultz, si basa sul concetto di calma, raggiunta attraverso l’apprendimento e l’esecuzione costante di una serie di esercizi di difficoltà crescente che agiscono su diverse funzioni dipendenti dal Sistema Nervoso Autonomo come la respirazione e la circolazione sanguigna coinvolgendo tutti i principali distretti corporei.

Rilassamento Muscolare Progressivo

sviluppato da Jacobson, è un metodo semplice e molto efficace che si propone di rendere consapevole la persona delle differenti sensazioni provocate dallo stato di tensione e da quelle di rilassamento; è una tecnica detta muscle- to- mind poiché agendo sui muscoli produce un effetto anche a livello mentale. Gli esercizi consistono in una prima fase di contrazione muscolare, seguita da una fase più lunga di distensione, di specifici distretti.

Rilassamento frazionato di Vogt (maestro di Schultz)

è una tecnica molto usata con gli atleti perché più breve ed immediata rispetto al training autogeno ma molto simile. Anch’essa utilizza molto la respirazione, il soggetto deve prestare attenzione, una alla volta, a diverse parti del corpo, che percepirà, una volta terminata l’esecuzione, distese, pesanti e rilassate.

La respirazione come Tecnica di rilassamento

Vi è quindi un elemento principale che permette di creare le condizioni necessarie al rilassamento: la respirazione. Sembra un gesto banale, scontato, che tutti noi eseguiamo continuamente, ma quante volte respiriamo in modo consapevole? Tutti ci dicono che quando siamo tesi e agitati dobbiamo fare un bel respiro…ma qualcuno ci ha mai spiegato come?

In realtà vi sono diversi tipi di respirazione e ognuno di questi produce effetti molto diversi: attivazione, concentrazione o rilassamento. Solo sperimentandoli su di sé se ne possono percepire e comprendere le influenze a livello psico-fisiologico.

Conclusione

All’inizio è tutto nuovo, ci sembra così difficile farlo e soprattutto appare impossibile applicare queste tecniche nei momenti di maggior necessità della vita quotidiana ma è solo apprendendole correttamente e allenandole con costanza che diverrà automatico.

In fondo… “Il momento giusto per rilassarsi è quando non hai tempo per farlo”.
(Sydney J. Harris)

Giambarresi Erika Psicologa Saronno

Articolo scritto dalla Dr.ssa Giambarresi Erika Psicologa a Saronno

Se stai cercando supporto psicologico o desideri migliorare il tuo benessere mentale, contattaci per fissare un colloquio con uno dei nostri esperti. La tua salute mentale è importante: prenditi cura di te stesso oggi.

Vota