Gli abbracci sono una delle forme più antiche e semplici di contatto umano, eppure il loro impatto sul cervello e sull’umore è straordinariamente complesso. Questo gesto apparentemente semplice ha profonde radici neurobiologiche e neurochimiche che lo rendono un potente alleato per il benessere emotivo e psicofisico.

Gli Abbracci e il Cervello: Un Legame di Sicurezza

Quando due persone si abbracciano, il cervello risponde rapidamente attivando sistemi neurobiologici fondamentali. In particolare, l’abbraccio stimola il rilascio di ossitocina, un neuropeptide prodotto dall’ipotalamo e secreto dalla ghiandola pituitaria. L’ossitocina è anche definita “l’ormone dell’amore” o dell’“attaccamento”, in quanto pare essere coinvolto in numerosi processi relazionali, come la creazione di legami di coppia, il legame madre-figlio e l’interazione sociale in generale.

Le neuroscienze hanno dimostrato che l’ossitocina non solo favorisce il legame affettivo, ma ha anche un effetto calmante sul sistema nervoso. Uno studio condotto dal Karolinska Institutet in Svezia ha rilevato che l’ossitocina rilasciata durante un abbraccio riduce l’attività associata alla paura e alla risposta allo stress dell’amigdala, la regione del cervello imputata alla gestione delle emozioni. Ciò significa che abbracciarsi aiuta a ridurre i livelli di ansia e ad instaurare un senso di sicurezza e protezione.

Effetti Neurochimici: Gli Ormoni della Felicità

Gli abbracci attivano una serie di cambiamenti neurochimici che influenzano il nostro umore. Oltre all’ossitocina, infatti, il contatto fisico prolungato stimola nel cervello il rilascio di altri “neurotrasmettitori del benessere”, come dopamina e serotonina, entrambi collegati a sentimenti di piacere e felicità.

Conosciuta come il neurotrasmettitore della ricompensa, la dopamina rilasciata durante un abbraccio ci fa sentire gratificati e appagati. Il sistema dopaminergico è strettamente legato ai circuiti della motivazione e del piacere e la sua attivazione attraverso il contatto fisico può migliorare l’umore e aumentare la sensazione di benessere.

La serotonina, invece, è un neurotrasmettitore noto per il suo ruolo cruciale nel regolare l’umore e combattere i sintomi depressivi.

Benefici psicologici di un abbraccio

L’abbraccio Come Regolatore dello Stress

Uno degli effetti più rilevanti degli abbracci è la loro capacità di ridurre lo stress. L’abbraccio attiva il sistema nervoso parasimpatico, responsabile della regolazione delle risposte di rilassamento del corpo. In particolare, è stato rilevato che un abbraccio di 20 secondi può abbassare i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, contribuendo a ridurre la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.

Una ricerca condotta dall’Università della Carolina del Nord ha dimostrato che le persone che abbracciano regolarmente i propri cari mostrano dei livelli di pressione arteriosa più bassa e una migliore salute cardiovascolare generale. Il contatto fisico rilassante riduce i livelli di cortisolo, il quale è legato a molte condizioni di fatica, come l’ansia, l’ipertensione e i disturbi del sonno.

Gli Abbracci Come Scudo Immunitario

Un effetto meno conosciuto degli abbracci riguarda il rafforzamento del sistema immunitario. Uno studio condotto dalla Carnegie Mellon University di Pittsburgh ha evidenziato che il supporto sociale e il contatto fisico frequente, come ad esempio appunto gli abbracci, possono ridurre la probabilità di ammalarsi. I ricercatori hanno scoperto che le persone che ricevono più abbracci tendono a sviluppare risposte immunitarie più forti, probabilmente grazie all’abbassamento dei livelli di stress e dei processi infiammatori.

Il contatto fisico attiva anche i recettori della pressione sulla pelle, noti come corpuscoli di Pacini, che inviano segnali al cervello con la finalità di calmare il sistema nervoso. Si pensi ad esempio ai neonati o i bambini piccoli che, per calmarsi quando sono agitati, ricercano il contatto fisico e riescono a tranquillizzarsi tra le braccia del genitore.

Gli Abbracci Come Promotori di Benessere Emotivo

Gli effetti psicologici degli abbracci sono ampiamente supportati da studi sulle relazioni sociali. Gli esseri umani sono animali sociali e il contatto fisico gioca un ruolo chiave nel creare un senso di appartenenza e connessione. In generale, il senso di vicinanza che si prova durante un abbraccio può aiutare a ridurre la sensazione di solitudine e migliorare il supporto sociale percepito.

Una ricerca del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Pittsburgh ha mostrato che le persone che ricevono più abbracci quotidiani tendono a sentirsi più soddisfatte delle loro relazioni e manifestano una maggiore autostima. Gli abbracci fungono da simbolo di accettazione e affetto, elementi essenziali per il benessere emotivo.

In alcuni casi, però, come in presenza di alcune sindromi neurologiche (si potrebbe ad esempio fare riferimento ad alcune forme del disturbo dello spettro autistico), il contatto fisico può non essere promotore di benessere, ma, al contrario, essere motivo di disagio, agitazione e di conseguenza discontrollo degli impulsi.

Alcuni di noi, potrebbero ricordare una scena della serie tv Grey’s Anatomy, in cui la dottoressa Dixon, affetta da sindrome di Asperger, entra in uno stato di agitazione psicofisica a causa di un abbraccio concitato e non previsto da parte di alcuni pazienti. Ella riuscirà a rientrare in uno stato di calma grazie all’intervento delle dottoresse Yang e Bailey, le quali praticheranno pressione sul suo corpo, stringendola in un abbraccio, agendo così sui già citati recettori della pressione.

Il Potere del Contatto Sociale

L’importanza degli abbracci diventa ancora più evidente in contesti di privazione del contatto sociale. Ad esempio, durante la pandemia di COVID-19, molte persone hanno sperimentato una forma di “fame di contatto”, sentendo la mancanza di connessione fisica con amici e familiari. Questa privazione ha evidenziato quanto il contatto umano sia vitale per il nostro benessere psicologico e fisico.

Conclusione

Gli abbracci, sebbene ritenuti gesti semplici, hanno effetti straordinari sul corpo e sulla mente. Non solo migliorano l’umore grazie al rilascio di neurotrasmettitori come ossitocina, dopamina e serotonina, ma aiutano anche a ridurre lo stress, rafforzare il sistema immunitario e promuovere il benessere emotivo.

In un mondo sempre più frenetico e caratterizzato da contatti e connessioni virtuali, non dovremmo mai sottovalutare il potere terapeutico di un abbraccio.

Serena Gizzi Psicologa Monza

Articolo scritto dalla dott.ssa Serena Gizzi Psicologa e Psicoterapeuta nella sede di Monza.

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