Se le notti insonni sono il tuo più grande problema, non sei da solo.

Una ricerca americana ha trovato che l’insonnia causa almeno 60 miliardi di dollari di perdite in produttività su base annuale, a causa della produttività più bassa causata dalla stanchezza.

le ricerche riportano che tra il 30 e il 35% degli adulti sperimenta i sintomi dell’insonnia a un certo punto della propria vita.

 

I sintomi dell’insonnia includono:

  • Stanchezza
  • Concentrazione ridotta
  • Probabilità più alta di commettere errori
  • Cambiamenti nel benessere psicologico
  • Bisogno di dormire durante le ore diurne.

Quando l’insonnia si associa all’ansia, la mancanza di sonno può avere effetti ancora più forti, perché chi vive con l’ansia passa di già tanto tempo delle sue ore di veglia affrontando stress mentale e fisico.

L’insonnia non è solamente il dormire di meno, può essere vista anche come una bassa qualità del sonno. La ricerca ha trovato che gli anziani e le donne hanno più probabilità di sviluppare l’insonnia rispetto agli altri gruppi.

Possiamo parlare di insonnia anche per le persone che hanno problemi con la durata del sonno, ad esempio colore che si risvegliano molto frequentemente durante la notte o nelle persone che si svegliano troppo presto quotidianamente.

 

Ci sono diversi tipi di disturbi d’ansia, dal Disturbo di Ansia Generalizzato, alle fobie, al Disturbo ossessivo compulsivo. Considerando che in Italia i Disturbi d’Ansia sono il disagio psicologico più diffuso, e che questo è collegato in modo molto stretto con l’insonnia, dobbiamo trovare un modo per gestire queste difficoltà.

 

L’insonnia e l’ansia sono collegati, lo dice la scienza

come dormire meglioL’insonnia è anche uno dei sintomi chiave per diagnosticare alcuni disturbi, come ad esempio il Disturbo Post Traumatico da Stress e il Disturbo d’Ansia Generalizzato.

Secondo l’American Academy of Sleep Medicine, coloro che soffrono di insonnia per lungo tempo o hanno un insonnia cronica è più probabile che sviluppino un disturbo d’ansia a causa dell’elevato livello di stress delle loro vite.

Questo è particolarmente evidente in quegli individui che soffrono di fatica cronica.

Una ricerca pubblicata sulla rivista Sleep ha trovato che coloro che soffrono di insonnia cronica hanno anche una più grande probabilità di sviluppare un disturbo depressivo.

Questo stesso studio raccomanda di controllare anche i sintomi di ansia in coloro che riportano un insonnia costante. Questi pazienti devono essere monitorati lungo un arco di tempo ampio in modo da essere attenti allo sviluppo dell’ansia.

 

Come combattere l’insonnia

 

  1. Uno dei modi migliore per “stancarsi” è fare esercizio fisico

Muoversi provoca fatica muscolare, aiutando così la produzione degli ormoni fisiologici che ti aiuteranno ad addormentarti più facilmente e che contribuiranno a farti dormire più a lungo.

 

2. Cena leggero

Un pasto leggero riduce il carico che lo stomaco deve sopportare per la digestione, aiutando l’addormentamento e la digestione stessa.

 

3. Bevi un tè

Un’idea ancora migliore è bere un tè caldo. Un tè decaffeinato, a differenza del caffè o di Altre bevande che contengono caffeina, non porterà il tuo sistema nervoso avere un piccolo e ti aiuterà a rilassare i muscoli,  a causa dell’effetto del caldo sul rilassamento

 

4. Imposta una routine regolare

Fissare un’ora per andare a letto allena il cervello a sentirsi stanco sempre allo stesso momento della giornata

 

5. Niente schermi digitali in camera da letto

È importante che riduce tutta l’esposizione agli apparecchi tecnologici prima di andare a letto e che rendi la tua stanza il più buio possibile virgola in modo da mandare il segnale al tuo cervello che sta arrivando il momento di dormire.

 

6. Scrivi i tuoi pensieri

Scrivere i tuoi pensieri, come ad esempio tenere un diario o segnare le cose per cui sei grato nella tua vita, infonde un senso di calma nella tua mente.

 

7. Controlla la dieta

Un’altra idea che può far diminuire sia la tua ansia sia la tua insonnia è cambiare la tua dieta. Sempre più ricerche ormai hanno trovato che il microbiota all’interno del tuo stomaco e centrale nello sviluppo e nel trattamento delle difficoltà psicologiche. Ad esempio, alcune ricerche indicano che i probiotici siano un aiuto valido nella gestione dell’ansia.

 

8. Leggi un libro

La lettura è un meccanismo di lunga data che tante persone utilizzano per assicurarsi una notte di sonno, o perlomeno per iniziare a sentirsi stanchi. Prendi un romanzo, una biografia, qualsiasi cosa ti interessi e inizia a leggere sotto le coperte.

 

Conclusione sull’insonnia e l’ansia

Insomma è un fattore di rischio importante nello sviluppo dell’ansia;  la notizia positiva è che ci sono numerosi rimedi naturali che possono aiutare la gestione dell’insonnia e quindi diminuire una parte dell’ansia.

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