Immaginate che sia l’ora della merenda e vostro figlio di uno due anni vi chieda qualcosa che suona come “mamma tino”. Dopo aver cercato inutilmente nella dispensa e nel frigorifero, capite che desidera un “cioccolatino”. In questo momento, come genitori, avete diverse opzioni su come reagire.
La Reazione Comune
Spesso, i genitori possono essere tentati di correggere subito il bambino: “Dimmi bene: cioccolatino. Se non lo dici bene, non te lo do”. Questo approccio, per quanto possa sembrare logico, non è il più efficace per il sostegno allo sviluppo linguistico del bambino.
La Strategia Consigliata: Il Modello della Modellazione Linguistica
Cosa Non Fare
Prima di tutto, è fondamentale comprendere che se un bambino non riesce a produrre un suono o una parola correttamente, non è produttivo insistere affinché lo faccia correttamente in cambio di una ricompensa. Questo approccio può creare frustrazione e ansia, ostacolando il processo di apprendimento linguistico.
Cosa Fare: Modellazione e Rinforzo Positivo
- Essere Modello: La chiave è essere un modello linguistico positivo. Pronunciate le parole chiaramente e correttamente, assicurandovi che il bambino stia prestando attenzione. “Ah, vuoi un cioccolatino! Guarda che buon cioccolatino. Ti piace il cioccolatino?”
- Rinforzo Positivo: Anziché correggere, rinforzate positivamente qualsiasi tentativo di comunicazione, mostrando comprensione e apprezzamento per lo sforzo.
- Ripetizione e Coinvolgimento: Ripetete le parole correttamente in varie frasi e in contesti diversi, coinvolgendo il bambino in modo che la comunicazione sia bidirezionale.
In Caso di Dubbi sullo Sviluppo Linguistico
Se avete dubbi o preoccupazioni riguardo allo sviluppo linguistico del vostro bambino, è importante consultare un logopedista. Un professionista può valutare accuratamente le competenze linguistiche del bambino e fornire strategie specifiche per supportarlo.
Articolo a Curda della dott.ssa Ilaria Muzzani logopedista nel team DSA di Monza