Concetto di Benessere
Quando ci riferiamo al concetto di benessere solitamente pensiamo ad una condizione fisica ed economica, talvolta psicologica, mentre raramente includiamo il benessere sessuale. Per celebrare e dare rilevanza a tale aspetto, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha istituito una giornata mondiale, che ricorre il 4 settembre.
Benessere Sessuale
Il benessere sessuale è stato definito come uno stato di benessere fisico, mentale e sociale in relazione alla sessualità tale da caratterizzarsi non solo come assenza di malattia ma soprattutto come un approccio rispettoso e positivo verso le esperienze sessuali sicure e piacevoli lontane da aspetti coercitivi, discriminatori e violenti (WHO, 2002).
La risposta sessuale non coinvolge solo il corpo, ma anche il cervello e le emozioni. Per raggiungere la soddisfazione sessuale è necessario, infatti, considerare l’interazione tra questi tre aspetti: vivere un piacere sessuale solo con il corpo senza l’aspetto emotivo e cognitivo influisce negativamente sulla qualità della vita sessuale.
Cosa si intende per Disfunzioni Sessuali?
Il DSM V raggruppa nella categoria Disfunzioni Sessuali un gruppo eterogeneo di condizioni tipicamente caratterizzate da alterazioni clinicamente significative nel ciclo di risposta sessuale oppure da dolore associato a rapporti ed esperienze sessuali.
Infatti, i disturbi – sia maschili che femminili – possono riguardare le fasi del ciclo di risposta sessuale:
- Disturbi del desiderio sessuale: Dist. da desiderio ipoattivo, Dist. da avversione sessuale;
- Disturbi dell’eccitazione sessuale: Dist. dell’eccitazione sessuale femminile, Dist. maschile dell’erezione (disfunzione erettile);
- Disturbi dell’orgasmo: Dist. dell’orgasmo femminile, Dist. dell’orgasmo maschile, Eiaculazione precoce.
Nelle donne, sono riscontrabili anche i Disturbi da dolore sessuale: Dispareunia e Vaginismo.
Infine, il DSM V aggiunge le disfunzioni sessuali indotte da sostanze o dovute da condizioni mediche generali.
Data l’eterogeneità di questi disturbi è necessario indagare diversi aspetti che descrivono tale problematica. E’ importante valutare le caratteristiche con cui si manifesta la disfunzione, in particolare:
- il tempo di comparsa: se tale difficoltà vi è sempre stata o se è comparsa in un secondo momento, a fronte di esperienze sessuali pregresse nella norma;
- contesto di comparsa: se la problematica è legata a specifiche situazioni o, invece, è sempre presente indipendentemente dal contesto.
- Infine, bisogna tenere in considerazione che fattori sociali, relazionali, personologici e culturali possono avere un impatto sulla propria sessualità.
Quali conseguenze hanno le problematiche sessuali?
Soffrire di tali disturbi influenza la soddisfazione sessuale di un individuo – aspetto non trascurabile in quanto contribuisce a definire la nostra qualità di vita – e di conseguenze il nostro stato emotivo e psicofisico. Chi ne soffre può sperimentare emozioni di ansia o frustrazione, sensazioni di inadeguatezza che, nel lungo termine, possono portare a pensieri autosvalutativi.
È possibile che vi siano conseguenze anche a livello sociale: il soggetto potrebbe temere un rapporto intimo ed arrivare a evitare o ridurre le sue relazioni.
Inoltre, un disturbo a livello sessuale, se non affrontato correttamente, può incidere negativamente su una relazione di coppia: non solo chi ne è affetto, ma anche il/la partner può risentirne negativamente sperimentando emozioni di rabbia, tristezza, ansia o colpa. Affrontare il problema e coglierne il valore che ogni membro della coppia ne dà, talvolta risulta essenziale per preservare il rapporto tra gli amanti.
Come si risolvono le disfunzioni sessuali?
La terapia cognitivo comportamentale è uno dei approcci più usati e efficaci nel trattamento delle disfunzioni sessuali o disturbi sessuali.
La terapia si propone di fornire informazioni ed educare il paziente sulle sue difficoltà e sulle dinamiche sottostanti, sfatando falsi miti laddove occorra. Inoltre, vengono indagate le credenze cognitive disfunzionali che causano emozioni negative e che mantengono il disturbo e si applicano strategie comportamentali che favoriscono la gestione del disturbo.
Bibliografia
- American Psychiatric Association, 2014, Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali – V Edizione”, R. Cortina Ed., Milano;
Autore
Articolo scritto dalla dott.ssa Giada Sera psicologa psicoterapeuta Consulente Sessuale lavora presso la sede di Saronno del Centro Interapia. La dott.ssa Sera è coautrice di un podcast originale dedicato alla divulgazione delle tematiche di sessuologia, scaricabile gratuitamente dalle principali piattaforme di streaming.
Per chi volesse prenotare un appuntamento presso il centro di Saronno per affrontare le problematiche legate a questi argomenti può contattare il nostro centro via email o telefono.