In questo articolo vogliamo chiarire ai visitatori del nostro sito quali sono le differenze tra psicologo e psicoterapeuta, sappiamo infatti che molto spesso questi due professionisti vengono confusi a causa di una mancanza di comunicazione corretta.
Uno degli scopi del nostro blog dedicato al mondo della psicologia è quello di divulgare conoscenze pratiche e teoriche utile per il pubblico, sapere a chi rivolgersi è perché è un buon punto di partenza. Andiamo quindi a chiarire quali sono le differenze
Psicologo e Psicoteraputa
Psicologo è un professionista laureato in Psicologia con laura Magistrale e abilitato alla professione dopo il superamento dell’Esame di Stato.
Per accedere all’esame di stato oltre alla Laurea è necessario un tirocinio pratico della durata di un anno. Oltre a ciò lo psicologo deve iscriversi al proprio albo professionale che per nel nostro caso per la Lombardia è OPL e cioè l’Ordine degli Psicologi della Lombardia
Psicoterapeuta è un professionista con una laurea Magistrale in Psicologia o in alternativa con una laura in Medicina e Chirurgia che abbia svolto una specifica formazione teorica e pratica, almeno quadriennale, presso scuole di specializzazione universitaria o approvata dal MIUR secondo la normativa vigente.
Molti dei nostri professionisti hanno frequentato Studi Cognitivi
Gli specialisti non medici della categoria degli psicoterapeutici non possono prescrivere medicine ecco quindi l’importanza in alcuni casi di avere all’interno dello staff dei centri di psicologia la figura dello psichiatra.
Quali sono gli strumenti e le competenze dello Psicologo?
lo Psicologo lavora per migliorare la capacità delle persone di comprendere se stessi e gli altri e di comportarsi in maniera consapevole, congrua ed efficace (art.3 del codice deontologico degli psicologi ).Lo psicologo è inoltre tenuto ad accrescere le proprie conoscenze sul comportamento umano ed utilizzarle per promuovere il benessere psicologico dell’individuo, del gruppo e della comunità .
Di fronte all’emergere di un disagio o un malessere psicologico, compito dello psicologo è analizzare la domanda di aiuto, potendo discriminare, dopo un momento di valutazione diagnostica, la natura della problematica presentata e il tipo d’intervento eventualmente da adottare per la risoluzione della stessa.
I benefici dell’attività di consulenza psicologica possono riguardare la prevenzione e il miglioramento del benessere psicologico e relazionale dell’individuo, della coppia, della famiglia e di un gruppo.
Possono esserci svariate motivazioni per cui una persona decida di rivolgersi ad uno psicologo:
- Un momento di crisi personale
- Essere incapaci di prendere una decisione
- Attraversa un momento difficile a causa di una malattia
- Affrontare un lutto particolarmente doloroso
- Un momento di Stress
- Una separazione dolore
- Un fallimento Lavorativo
In questi ed altri casi lo Psicologo può proporre un percorso di sostegno psicologico che ha l’obiettivo di sostenere il soggetto nel momento critico, supportandolo nel rilanciare le proprie risorse personali, identificando le strategie più idonee alla gestione del problema attuale.
Quali sono gli strumenti di lavoro dello Psicologo?
Essenzialmente il colloquio clinico, l’eventuale utilizzo di test psicologici nonché l’osservazione e la valutazione di elementi non verbali e relazionali.
Quando è opportuno rivolgersi allo psicoterapeuta?
In presenza di una sofferenza psicologica significativa, che può essere relativa ad un evento lontano nel tempo o prossimo, o in presenza di una sintomatologia clinica più o meno invalidante lo Psicologo, identificando la natura della problematica presentata, può valutare la necessità di un trattamento terapeutico che è però di competenza esclusiva dello Psicoterapeuta.
In altre parole, la psicoterapia, come indica la sua stessa etimologia, è l’intervento indicato per la cura e il trattamento della sofferenza della psiche, sia essa di natura mentale, emotiva o comportamentale.
Più in generale potremmo dire che obiettivo di una psicoterapia è la cura e il cambiamento di modalità emotive, cognitive, relazionali e comportamentali che danno origine a una sofferenza più o meno intensa, compromettendo il perseguimento degli obiettivi importanti per il soggetto.
Quale forma di psicoterapia?
Esistono diversi approcci psicoterapeutici. Tra i più diffusi:
- cognitivo-comportamentale
- sistemico-relazionale
- analitico-transazionale
Il centro InTerapia predilige approcci aderenti al modello cognitivo comportamentale o MCT
Lo scopo in un’ultima analisi di una psicoterapia è quella di alleviare le sofferenze emotive e permettere la ristrutturazioni di pensieri o comportamenti che possano creare dolore o sofferenza alla persona presa in carico dal professionista al fine di mitigare il disagio psicologico.
Maggiori Informazioni
Nel caso volessi maggiori informazioni sulle possibilità di un trattamento di psicoterapia presso uno dei nostri centri puoi trovare tutte le informazioni nella nostra pagina dei contatti