Sabato 07 Settembre, ore 10:00 – 13:00: “Le parti del Sé e la loro integrazione nel funzionamento post-traumatico”, con la dott.ssa Verdiana Valagussa.

Luogo degli Incontri

Tutti gli eventi si terranno presso la nostra sede di Via Roma 85, a Saronno, un ambiente accogliente e professionalmente attrezzato per favorire lo scambio di conoscenze e l’interazione tra i partecipanti.

Approfondimento della tematica

Ognuno di noi presenta diverse “parti del sé”: possediamo al nostro interno diverse sfaccettature, per questo motivo ad esempio possiamo provare emozioni contrastanti o avere pensieri, impulsi tra loro conflittuali.
Con il concetto di Parte del Sé si intendono stati mentali ricorrenti, modi di pensare, sentire, emozionarsi e impulsi ad agire che si rivelano piuttosto stabili e tendono a ripetersi in determinate situazioni. Ogni stato (o parte) del sé è portatore di un peculiare stile di pensiero, di convinzioni, sensazioni, emozioni e racchiude frammenti (spesso impliciti) di memorie autobiografiche

Quando la propria storia di sviluppo è caratterizzata dalla presenza di caregiver responsivi, in grado di fornire supporto e protezione, e da esperienze relazionali favorevoli, queste parti sono ben integrate tra loro, funzionano in modo coordinato ed efficace. Tuttavia, quando ci si trova di fronte ad una storia di sviluppo traumatico (Liotti & Farina, 2011), costellata da ripetuti eventi avversi e fortemente stressanti, può accadere che si attivino risposte dissociative. Queste ultime, ostacolando la capacità di integrare le esperienze in un racconto di vita unitario e coerente, funzionale ad un senso di sé coeso, possono portare alla formazione di parti del sé non integrate e talvolta anche non coscienti le une delle altre. Alcune parti rimangono “congelate” all’epoca dei traumi, sovente inconsapevoli del presente e delle nuove risorse a disposizione.


Queste parti, non essendo integrate e orientate al presente, si palesano con emozioni e sensazioni soverchianti, convinzioni estreme e inflessibili e continuano a reiterare schemi d’azione rigidi e poco efficaci, operando per lo più in autonomia. Facendo riferimento alle principali teorie su trauma, dissociazione e i loro effetti (ci si atterrà in particolar modo ai lavori di Janina Fisher, Richard C. Schwartz, Kathy Steele, Onno van der Hart, Maria Zaccagnino), si cercherà di mettere in luce come sia possibile, nel corso della terapia, promuovere l’integrazione tra diverse parti del sé e rinforzare la parte adulta, consapevole delle proprie risorse, capacità, limiti, orientata al presente e detentrice di efficaci capacità di coping. Il lavoro con le parti del sé aiuta il paziente a mettere a fuoco il proprio modo di funzionare nel quotidiano, rendersi conto degli automatismi che talvolta prendono il sopravvento, individuare le reazioni poco efficaci nell’oggi e comprendere l’ambiente relazionale all’interno del quale il suo funzionamento affonda le radici. Tutto ciò permette di sviluppare una maggiore comprensione di sé, adottando uno sguardo compassionevole, non critico, e aiuta la persona a farsi promotrice del cambiamento.

Le parti non sono più nemici da combattere, ma vengono viste per quello che sono: estremi tentativi di sopravvivenza a situazioni terribili e traumatiche. Grazie al lavoro sul trauma e sulla frammentazione del sé, le parti possono flessibilizzarsi, abbandonare i vecchi e rigidi script di reazione, mostrando le loro potenzialità. In questo modo è possibile raggiungere una maggiore integrazione del Sé, costruire un team interno che possa agire in modo coeso, sotto la guida del Sé Adulto, per il raggiungimento di scopi e obiettivi personali presenti. 

Modalità di Partecipazione

Per partecipare è richiesta la prenotazione, che può essere effettuata tramite email o contattando direttamente la segreteria del centro. Il contributo per la partecipazione è di 10 euro, destinato a riconoscere l’impegno dei relatori.

Questa è un’occasione imperdibile per tutti i professionisti che desiderano rimanere aggiornati sulle ultime novità nel campo della psicologia e della psicoterapia, e per coloro che sono alla ricerca di nuove ispirazioni per arricchire la propria pratica clinica.

Perché Partecipare?

  • Arricchimento Professionale: Ampliate le vostre competenze con le ultime ricerche e tecniche nel campo della salute mentale.
  • Networking: Incontrate e scambiate idee con altri professionisti del settore.
  • Crescita Personale: Ispiratevi attraverso nuove prospettive e approcci alla cura.
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