L’estate e le vacanze rappresentano periodi di pausa e rigenerazione per molte persone. Tuttavia, l’impatto di questi momenti sul benessere psicologico può variare considerevolmente a seconda delle circostanze personali e ambientali. Questo articolo esplora i benefici psicologici dell’estate e delle vacanze, i potenziali fattori di stress e suggerisce interventi e strategie per massimizzare il benessere durante questo periodo.
Benefici Psicologici dell’Estate e delle Vacanze
Il periodo delle vacanze offre l’opportunità di allontanarsi dalla routine quotidiana caratterizzata da impegni, appuntamenti, traffico, ritardi, incastri e da responsabilità lavorative. Tutto questo, nei mesi dell’anno più caldi, si aggiunge alla spossatezza fisica causata dalle temperature sempre più alte e dall’afa.
Ritagliarsi un periodo di vacanza, anche breve, permette una significativa riduzione dello stress: la diminuzione del carico lavorativo e l’aumento del tempo libero, infatti, contribuiscono a migliorare l’umore e a ridurre l’ansia. Il tempo libero viene impiegato per dedicarsi ad hobby, lettura, riposo, ma anche a sport e attività all’aperto che, non solo hanno effetti benefici sulla salute fisica, ma anche sul benessere psicologico. Anche solo la maggior esposizione alla luce solare, infatti, è collegata alla produzione nel corpo di vitamina D e all’aumento dei livelli di serotonina, un neurotrasmettitore che regola l’umore.
Vacanze e aumento delle interazioni sociali
Durante le vacanze, inoltre, si tende a trascorrere più tempo con amici e familiari. L’aumento delle interazioni sociali può migliorare il supporto emotivo e la connessione sociale, elementi fondamentali per il benessere psicologico.
Tutti questi fattori possono contribuire a una sensazione generale di benessere psicologico, rendendo l’estate una stagione più leggera e piacevole.
Impatto psicologico delle vacanze: potenziali Fattori di Stress
L’estate, però, è anche spesso associata ad aspettative di divertimento, relax e momenti di svago, anche a causa delle tante immagini a cui si è sottoposti attraverso i social media che mostrano personaggi famosi, ma anche nostre dirette conoscenze, che si godono vacanze in posti esotici e/o partecipano ad esperienze ed eventi particolari.
La pressione di pianificare “la vacanza perfetta” può contribuire a creare aspettative irrealistiche e, di conseguenza, a far insorgere sentimenti di delusione, frustrazione ed inadeguatezza se le cose non vanno come previsto.
L’aspetto economico è un altro fattore molto significativo, in quanto le vacanze possono essere costose e le preoccupazioni finanziarie possono diventare una fonte di stress significativa, non solo nel periodo estivo ma anche a posteriori.
È anche opportuno riconoscere che i cambiamenti stagionali possono influenzare negativamente il nostro umore. Il passaggio da una stagione all’altra può sconvolgere la routine quotidiana, gli equilibri ormonali, destabilizzando e scatenando, in alcune persone, sentimenti di ansia e stress.
Strategie ed interventi.
Le strategie attuabili finalizzate ad un maggior benessere per fronteggiare il periodo delle vacanze estive sono diverse e soggettive. Alcune di esse potrebbero essere:
- Pianificazione realistica: è importante pianificare le vacanze in modo realistico, stabilendo un programma flessibile che includa attività che gratifichino e che appaghino, tenendo conto del budget disponibile e delle preferenze personali. Anche evitare, ad esempio, di sovraccaricare l’itinerario programmato con troppe attività può essere utile, così da assicurarsi di includere
- momenti di riposo e relax per permettersi di recuperare e rigenerarsi.
- Gestione delle aspettative proprie e altrui: essere consapevoli che non tutto deve essere perfetto può aiutare a ridurre la pressione. Accettare imprevisti come parte dell’esperienza e darsi la possibilità di disilludere le aspettative degli altri.
- Disconnessione digitale: limitare l’uso dei social media e dei dispositivi digitali può ridurre il confronto sociale e favorire una maggiore presenza nel qui ed ora e favorire una maggiore
- connessione sociale: è utile impegnarsi a mantenere legami con le persone care per combattere sentimenti di solitudine e migliorare il benessere generale. La presenza di amici e familiari durante i periodi di vacanza può aiutare a gestire meglio lo stress, migliorare l’umore e occupare del tempo per attività che nei periodi lavorativi difficilmente si riescono ad organizzare.
- Attività e stile di vita equilibrato: integrare attività che favoriscono il benessere, come la meditazione, lo yoga, o semplici passeggiate nella natura o escursioni, ma anche praticare gli sport che si preferiscono, può amplificare gli effetti positivi delle vacanze e far apprezzare il tempo che si concede a se stessi. Inoltre, è importante mantenere una dieta equilibrata e una buona idratazione, nonostante l’estate porti con sé cambiamenti nelle abitudini alimentari.
- Vacanze e riposo: è importante riuscire a prendersi una pausa del lavoro e dalle responsabilità quotidiane, per ricaricarsi e non rischiare di rimanere connessi alle attività lavorative, dando la priorità al riposo e al relax.
Conclusione
L’estate e le vacanze possono avere un impatto significativo sul benessere psicologico. Mentre offrono numerosi benefici come la riduzione dello stress e l’aumento della socializzazione, possono anche presentare sfide e fattori di stress. Attraverso una pianificazione consapevole e l’adozione di strategie di benessere, è possibile massimizzare i benefici psicologici di questi periodi, promuovendo una maggiore salute mentale e una qualità della vita complessivamente migliore.
Articolo scritto dalla dott.ssa Serena Gizzi Psicologa e Psicoterapeuta nella sede di Monza.
Se stai cercando supporto psicologico o desideri migliorare il tuo benessere mentale, contattaci per fissare un colloquio con uno dei nostri esperti. La tua salute mentale è importante: prenditi cura di te stesso oggi.