La depressione perinatale è un problema di salute mentale significativo che ha un impatto non solo sulle donne in gravidanza ma anche sui loro partner e sui loro bambini. Un programma di educazione al parto efficace e a basso costo che incorpori pratiche di consapevolezza e compassione può essere una modalità di assistenza sanitaria complementare e preventiva utile per il nuovo nucleo famigliare. La gravidanza e il periodo post-partum sono momenti di profondo cambiamento per le donne ma anche per i loro partner, accompagnati da grande sfide e stress.. La depressione perinatale comprende episodi depressivi maggiori e minori che si verificano durante la gravidanza e/o nei primi 12 mesi dopo il parto, è una delle condizioni più comuni che possono svilupparsi durante la gravidanza e il periodo postpartum. Si stima che circa il 10-20% delle donne è a rischio di sviluppare disturbi dell’umore nel periodo perinatale. Esistono poi dei fattori di rischio: la giovane età della madre (ad es. la prevalenza della depressione postpartum nelle madri adolescenti è molto più elevata rispetto alle madri adulte), una precedente storia di depressione e la presenza di blues post-partum: un disturbo transitorio dell’umore caratterizzato da lieve depressione, sintomi comuni nelle neomamme. Un’alternativa efficace ai trattamenti psicofarmacologici per il trattamento della depressione post-partum è rappresentata dai programmi basati sulla consapevolezza e sulla compassione che possono essere somministrati anche con finalità preventiva. Difatti la depressione pre-natale è uno dei principali fattori di rischio per la depressione post partum. Spesso non viene diagnosticata e, di conseguenza trattata, con gravi conseguenze per la madre e per il bambino, inclusi ritardi di crescita nel feto in via di sviluppo, prematurità, basso peso alla nascita, modelli di sonno del bambino disorganizzati e minore reattività all’ambiente esterno. Inoltre, la depressione prenatale sembra colpire non sono le donne ma anche i compagni; l’aspetto innovativo e cruciale è l’importanza assegnata alla presenza del partner negli interventi che hanno anche come scopo quello di migliorare il benessere di coppia e il supporto emotivo percepito dalla madre durante la gravidanza e il postpartum come fattori protettivi. Nello specifico, un protocollo particolarmente efficace è il MindfulessBased Childbirth and Parenting (MBCP) messo a punto da Nancy Bardacke. Questo protocollo è stato applicato in una varietà di contesti. In spagna, è stato condotto il primo studio multicentrico randomizzato e controllato (RCT) con 122 donne incinta e i loro rispettivi partner assegnati in modo casuale rispettivamente al trattamento ordinario previsto dal sistema sanitario spagnolo oppure alla condizione sperimentale che prevede il programma educativo MBCP adattato con pratiche di compassione, in aggiunta al trattamento come di consueto, a partire dal secondo trimestre di gravidanza (diversamente i programmi di trattameno ordinario vengono somministrati a partire dal terzo trimestre).
Come si caratterizzano i programmi basati sulla consapevolezza?
Generalmente, i trattamenti ordinari consistono in un programma di educazione al parto di gruppo rivolte alle donne incinta nel terzo trimestre di gravidanza (durante le settimane 28-36). Copre argomenti di base sulla gravidanza, il parto, il post-partum, l’allattamento al seno e la cura di un neonato. La durata del corso è solitamente di 16 ore e comprende sia lezioni basate sull’informazione che alcune istruzioni sulle tecniche di base di rilassamento e respirazione per far fronte a nuove situazioni di stress. I trattamenti usuali includono anche consulenza, psicoterapia e farmaci antidepressivi. Tuttavia, vi sono prove di rischi sia per il feto che per i lattanti che limitano l’uso di antidepressivi e l’esposizione agli antidepressivi durante la gravidanza può aumentare la suscettibilità a disturbi come l’ipertensione per la donna incinta. I programmi basati sulla consapevolezza (MBP) sono corsi educativi che si rivolgono all’unità mente-corpo che hanno lo scopo specifico di addestrare la mente attraverso la pratica della meditazione ad adottare una consapevolezza non giudicante focalizzata sul momento presente. Inoltre, la compassione è un particolare orientamento della mente che riconosce l’universalità della sofferenza nell’esperienza umana e coltiva la capacità di affrontare quella sofferenza con gentilezza ed empatia. È caratterizzato dalla presenza di sensibilità alla sofferenza e dall’impegno a prevenirla e alleviarla con equanimità (imparzialità verso l’esperienza stessa) e pazienza. Sempre più consistente è la letteratura scientifica che testimonia l’importanza del fattore compassione come variabile protettiva per la salute mentale. Gli interventi basati sulla consapevolezza hanno dimostrato di essere utili per coloro che presentano sintomi di depressione, ansia e altri disturbi mentali. Alcuni tra i programmi più celebri nel campo perinatale sono il Mindful Motherhood, Mindfulness-Based Childbirth Education, MindBabyBody e il Mindfulness-Based Childbirth and Parenting (MBCP). Il programma del corso è di 3 ore una volta alla settimana per nove settimane, un giorno di pratica silenziosa di 7 ore nel fine settimana tra le classi 6 e 7 e una lezione di riunione dopo che tutte le donne hanno partorito. Sebbene il programma MBCP sia progettato per le coppie, sono benvenute anche le donne in gravidanza senza partner o il cui partner non può partecipare, così come le donne in gravidanza con altre persone di supporto. La dimensione della classe consigliata è di 8-12 coppie. In ogni classe vengono praticati vari esercizi formali di meditazione di consapevolezza; i partecipanti sono inoltre invitati a praticare le meditazioni quotidianamente a casa utilizzando registrazioni audio durante il corso. La meditazione formale di consapevolezza e gli atteggiamenti coltivati in una pratica di consapevolezza sono pienamente integrati nel curriculum, che include anche istruzioni riguardanti la fisiologia e le dimensioni mente-corpo della gravidanza, del travaglio, del parto, dell’allattamento al seno, l’adattamento nel periodo postpartum e la cura dei bisogni del neonato. Vengono inoltre insegnate le abilità di affrontare il dolore mente-corpo per il parto e le abilità di consapevolezza per affrontare lo stress nella vita quotidiana. Altri elementi includono incoraggiare un senso di connessione o comunità tra i partecipanti al fine di ridurre al minimo l’isolamento sociale e i suoi conseguenti effetti negativi sulla salute mentale dei nuovi genitori. Durante il programma MBCP adattato con esercizi di compassione, i partecipanti impareranno 14 pratiche formali di consapevolezza e compassione: consapevolezza della meditazione sul respiro; meditazione sulla scansione del corpo; meditazione compassionevole di scansione del corpo; stare con la meditazione del bambino; yoga consapevole; meditazione camminata; creare un luogo di meditazione sicuro; meditazione della gentilezza amorevole; meditazione seduta; meditazione di auto-compassione; affrontare il dolore meditazioni con cubetti di ghiaccio; una meditazione sulla respirazione in tre fasi; meditazione del tocco compassionevole; e la meditazione interpersonale consapevole del parlato e dell’ascolto. I partecipanti riceveranno registrazioni audio di ciascuna di queste pratiche da utilizzare nelle pratiche quotidiane a casa loro assegnate. A tutti i partecipanti verrà chiesto di tenere un diario giornaliero della loro pratica casalinga, nonché un calendario di eventi piacevoli e spiacevoli.
Quali sono i benefici della Mindfulness in Gravidanza ?
Le ricerche in questo campo suggeriscono che l’apprendimento e la pratica delle abilità di consapevolezza durante la gravidanza possono
- migliorare i sintomi di depressione della madre, misurata attraverso lo strumento Edinburgh Postnatal Depression Scale (EPDS). L’EPDS è una scala di autovalutazione di 10 elementi utilizzata per valutare i sintomi più comuni della depressione (ad es. “Mi sono incolpato inutilmente di quando le cose sono andate male“) durante il periodo perinatale, sia pre che postnatale.
- Risultati migliori a misure di esito secondarie quali lo stress percepito, l’area degli affetti, della consapevolezza, dell’auto-compassione, dell’autoefficacia materna e dell’uso dei servizi sanitari e sociali.
- migliorare il peso del bambino alla nascita;
- ridurre la paura del parto
- offrire uno strumento per far fronte al dolore sia cronico che acuto, per la gestione del travaglio e del dolore correlato al parto, per i dolori fisici e i disagi che possono insorgere nel periodo post-partum, incluso l’allattamento.
- incorporare una strategia alternativa per affrontare questo disturbo dell’umore senza lo stigma che può essere associato alla psicoterapia o alla consulenza e ai rischi dei farmaci antidepressivi per la madre e il bambino;
- offrire una strategia preventiva accessibile a tutte le donne in gravidanza, dal momento che la depressione perinatale può insorgere anche senza precedenti fattori di rischio.
- rispondere ai bisogni di informazione e di supporto delle donne che desiderano essere preparate il più accuratamente possibile per qualunque cosa possa sorgere durante il parto e per le donne che hanno una disposizione per apportare modifiche positive al comportamento per migliorare la loro salute fisica/mentale durante la gravidanza;
- sostenere i genitori con saggezza e compassione e interrompere modelli di sofferenza intergenerazionali;
- aumentare la disponibilità di attenzione dei genitori per il bambino;
- favorire lo sviluppo e l’attuazione di programmi e interventi economicamente vantaggiosi con importanti implicazioni per la salute mentale della popolazione generale.
Il Centro INTERAPIA offre la possibilità di partecipare ad un programma di MindfulessBased Childbirth and Parenting (MBCP) condotto dalla Dott.ssa Elena Cristina e la Dott.ssa Annarita Scarola, entrambe formate e abilitate alla conduzione di programmi basati su pratiche di consapevolezza mindfulness. quali possono essere i vantaggi Mindfulness in Gravidanza? Share on X
Bibliografia
‘A mindfulness and compassion-based program applied to pregnant women and their partners to decrease depression symptoms during pregnancy and postpartum: study protocol for a randomized controlled trial’, O.Sacristan-Martin, M. A. Santed, J. G.Campayo et al. Trials (2019) 20:654